Il 2024 ha segnato un anno di ripresa nel settore turistico, con significativi aumenti in termini di flussi turistici e ricavi globali. Per la Pasqua e i ponti primaverili, l’Italia ha registrato una crescita dell’8% nei ricavi del turismo organizzato rispetto al 2023, favorita da una forte tendenza alle prenotazioni anticipate (35% dei viaggiatori ha prenotato con oltre 90 giorni di anticipo). Le mete più gettonate includono l’Islanda, il Portogallo e il Medio Oriente, nonostante alcune aree siano state influenzate da instabilità politiche.
L’estate 2024 ha visto un incremento di 1,5 milioni di turisti in Italia, con un aumento del 5% nei flussi internazionali. I soggiorni al mare sono stati predominanti, con un picco di interesse per Sardegna, Sicilia e Puglia. Anche le località montane hanno guadagnato popolarità durante i periodi più caldi, segnando un +2% rispetto all’anno precedente. Gli hotel continuano a dominare il mercato dell’accoglienza (45% delle preferenze), mentre cresce l’interesse per case in affitto e viaggi in camper.[ Fonti 1–2–3]
Tendenze per il 2025
Il 2025 si prospetta come un anno di transizione, dove tecnologia, sostenibilità e nuove abitudini di viaggio plasmeranno il settore.Ecco le cinque tendenze principali e come pensare di sfruttarle subito:
1. Personalizzazione Spinta grazie all’Intelligenza Artificiale
L’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) nelle prenotazioni e nella gestione degli ospiti è destinato a crescere. Oggi, circa il 30% degli hotel utilizza chatbot o assistenti virtuali per interagire con i clienti, ma nel 2025 ci si aspetta che questa percentuale possa salire fino al 60%. Gli algoritmi di IA permetteranno di analizzare i dati degli utenti per offrire esperienze altamente personalizzate, come suggerimenti di attività, upgrade automatici o offerte su misura, questo trend si collega alla crescente richiesta di esperienze uniche e autentiche da parte dei viaggiatori.
Cosa potresti fare: Farti aiutare da un software di IA per proporre a un cliente abituale una camera con vista migliore con un sovraprezzo (upselling), basandosi sulle sue precedenti preferenze, o suggerire esperienze locali esclusive, come una degustazione di vini biologici in cantina o un assaggio di prodotti a chilometro zero, ovvero servizi in linea con le sue preferenze.
2. Crescita del Turismo Sostenibile
La sostenibilità continuerà a essere una priorità assoluta. Secondo uno studio di Booking.com, il 74% dei viaggiatori globali desidera viaggi più sostenibili, e il 50% è disposto a pagare di più per strutture che adottano pratiche ecologiche. Nel 2025, ci si attende un’espansione delle iniziative verdi nel settore e gli hotel potrebbero integrare massicciamente l’utilizzo di energia solare, eliminando completamente la plastica monouso e collaborando con fornitori locali per ridurre l’impronta di carbonio. Questo sarà non solo una scelta etica ma anche una leva di marketing per attrarre un pubblico sempre più consapevole.
Cosa potresti fare: Creare programmi di riciclo innovativi o incentivare il trasporto pubblico con partnership locali può aumentare il valore percepito dagli ospiti, introdurre un programma di ricompensa per gli ospiti che optano per soggiorni a basso impatto (ad esempio, rinunciando alla pulizia giornaliera della camera) ed inoltre collaborare con agricoltori o artigiani locali per offrire esperienze esclusive e autentiche. La comunicazione è FONDAMENTALE: assicurati che i tuoi sforzi siano ben visibili, sia sul sito web che nei materiali promozionali.
3. Lavoro e Turismo: L’Era del “Bleisure”
Il confine tra viaggio di lavoro e vacanza è sempre più sfumato, il fenomeno del “bleisure” (business + leisure) crescerà ancora, sostenuto dall’aumento del lavoro ibrido e remoto: secondo un rapporto di Deloitte, il 40% dei viaggiatori d’affari prolunga i soggiorni per esplorare le destinazioni e gli hotel dovranno quindi adattarsi a questa domanda offrendo spazi di co-working ben attrezzati, pacchetti combinati lavoro-svago e connessioni internet super veloci.
Cosa potresti fare: Potresti trasformare alcune aree della tua struttura in spazi multifunzionali: un’area lounge potrebbe diventare un co-working durante il giorno e un cocktail bar la sera. Inoltre, creare pacchetti dedicati ai professionisti potrebbe attrarre una clientela più stabile durante i giorni feriali. Ad esempio:
- Offrire un Business Pass che include la connessione internet ad alta velocità, una sala meeting e una pausa pranzo inclusa.
- Organizzare eventi di networking serali, favorendo un mix tra relax e opportunità professionali.
Strumenti utili anche per permettere ad una famiglia di trascorrere le vacanze insieme, senza il classico genitore che fa la spola da casa, facendo l’autista e presenziando solo nei fine settimana.
4. Tecnologia Immersiva per Migliorare l’Esperienza del Cliente
La realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) cambieranno il modo in cui i viaggiatori pianificano e vivono le loro vacanze. Il 20% delle strutture di fascia alta utilizza già tecnologie immersive per promuovere le proprie camere o attrazioni locali. Nel 2025, si prevede una diffusione maggiore, con esperienze come tour virtuali delle camere prima della prenotazione o guide AR per esplorare le città e questo non solo migliorerà il coinvolgimento del cliente, ma potrebbe ridurre anche i tassi di cancellazione.
Cosa potresti fare: Un hotel potrebbe offrire un’esperienza VR gratuita al momento della prenotazione, permettendo ai clienti di esplorare in anticipo la destinazione o la struttura.
5. Esplosione delle Micro-Vacanze
I viaggi brevi, ma intensi, saranno protagonisti nel 2025. Questo trend è alimentato dalla crescente disponibilità di voli low-cost e dalla riduzione del tempo libero medio. Le “micro-vacanze” di 2-4 giorni rappresentano già il 28% delle prenotazioni totali in Europa e si prevede che questa quota salirà al 35% entro il 2025. Per capitalizzare questa tendenza, gli hotel dovranno concentrarsi su offerte che massimizzino l’esperienza in un tempo ridotto, come itinerari pre-organizzati e check-in/check-out flessibili.
Cosa potresti fare: Un hotel in una capitale europea potrebbe proporre un pacchetto “48 ore nella città” con ingressi a musei, cene gourmet e trasporti inclusi ,oppure l’hotel di un’altra zona specifica potrebbe cerare un mini “circuito” cercando di toccare i maggiori punti di interesse in un breve tempo, per esempio, di un weekend.
Sembra che il 2025 potrà essere un anno cruciale per il turismo e l’industria alberghiera, in cui personalizzazione, tecnologia e sostenibilità saranno al centro delle aspettative dei viaggiatori. Prepararsi a queste tendenze significa non solo anticipare le esigenze del mercato ma anche costruire una relazione più profonda e duratura con i clienti.