MSX2 e Amiga: la seconda fase prima del mio primo PC

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Passavano gli anni ed il mercato evolveva e così nel 1991, per utilizzare tutto il parco “giochi” accumulato negli anni la scelta ricadde su un MSX2 (Usato) ,il Philips VG 8235 per la precisione, presentato diversi anni prima, ma che rappresentava una soluzione di continuità dello standard.

Foto: Generation MSX[Link]

Oltre ad un hardware più “pompato”, figlio dell’evoluzione naturale del sistema, disponeva anche del Floppy Disk da 3,5 pollici che , rispetto alla cassetta a nastro introduceva il concetto di scrittura su Floppy, e soprattutto di lettura, a velocità nettamente più alta.

L’ergonomia era migliorata dalla tastiera che si poteva rialzare e le prestazioni in ambito videoludico erano modeste, ma mediamente allineate al mercato “Home Computer” dell’epoca.

Per una prova super dettagliata ed ulteriori informazioni vi rimando al link della rivista “Microcomputer” del Luglio/Agosto del 1986 [Link] , dove oltre alle caratteristiche potete farvi anche un’idea dei prezzi dell’epoca.

In fase di acquisto di questo MSX2 usato, nel negozio fisico ebbi la possibilità di vedere per la prima volta il Commodore Amiga 500 che era stato presentato sul mercato da qualche anno e pattuito con il venditore una opzione di un ritiro con permuta nel medio termine, in caso di un eventuale upgrade.

Non passò molto tempo, anche spinto dalla crescente disponibilità di titoli che imperversava sulle riviste di settore, perché ne concretizzassi l’acquisto a 800.000 lire espandendo in breve tempo la memoria RAM da 512Kb ad…1 Megabyte. Presente anche il “modulatore TV” A520, visibile il documento di garanzia nella foto sottostante, che permetteva di convertire la porta RGB per l’uso con un televisore fornendo un connettore RF (cavo antenna), in sostanza di collegarlo a tutte le TV domestiche dell’epoca.

Documento ufficiale di acquisto e di garanzia dell’epoca

Il Commodore Amiga 500 era effettivamente un altro sistema, un punto di riferimento importante nel panorama dei sistemi domestici che cominciava a proporre sistemi più evoluti che coniugavano il gioco e le prime applicazioni di produttività, grazie ad un comparto video ed audio che riuscivano a offrire un’esperienza d’uso fino ad allora impensabile.

Il sistema era gestito a livello operativo con  la WorkBench V1.3 che evolveva la V1.2 e se la giocava a livello di sistema operativo con Microsoft Windows 2.0 e Apple Macintosh System 6. Erano i primi sistemi visuali che ci insegnavano a ragionare ad “icone”.

Foto: Amiga Museum[Link]

Grazie a questo sistema, fu la prima volta che mi trovai a gestire gli input con “il mouse”: aveva due tasti e la “pallina” e da subito si rivelò uno strumento innovativo, ma molto intuitivo per gestire le operazioni di sistema.
Poco dopo abbinai al sistema anche una stampante ad aghi “Star LC10” con modulo continuo, che con il programma “Print Master” mi permise di gestire le prime stampe di striscioni, calendari e progetti “grafici” con delle primordiali clip art.

Foto : Wikipedia[Link]

Per quanto riguarda il comparto hardware i giochi erano decisamente migliorati, il processore Motorola MC 68000(utilizzato anche da APPLE sul suo primo Macintosh I) a 7Mhz faceva egregiamente il suo dovere e l’audio stereo, anche se a soli 8bit, migliorava notevolmente l’esperienza nei videogiochi.
Il sistema poteva contare anche su diverse “conversioni” da coin-op(i giochi da bar) come Mortal Kombat o Double Dragon, che però non sempre riproducevano la stessa sensazione di gioco della piattaforma originale e su titoli che hanno caratterizzato la mia post-adolescenza tra i vari ricordo con piacere e nostalgia: Another World, Agony, Lemmings, The Secret of Monkey Island, Sensible Soccer, Turrican II, Formula One Grand Prix, Kick Off 2, Super Cars II, Rainbow Islands, Lotus Esprit Turbo Challenge, solo per citarne alcuni.

Ecco riassunti in un video 100 titoli per AMIGA 500: ricordo con piacere quasi tutti questi titoli con cui giocavo nella mia adolescenza

Per avere invece un’idea di una esperienza di come si giocava oltre 30 anni fa con Amiga 500, è disponibile a questo emulatore(è sufficiente cliccare sull’immagine sotto):

 

 

Questa fu la “piattaforma di lancio” che mi preparò all’ingresso nel mondo PC che sarebbe avvenuto solo un paio di anni dopo a fine 1993 con un 386SX 25Mhz.

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